La Madonna in Maestà di Simone Martini : Analisi e significato dell opera di Simone Martini che segna un primo distacco dal mondo bizantino verso lUmanesimo
Nella Madonna in Maestà di Simone Martini cè già un certo distacco dal mondo bizantino, un primo passo verso lUmanesimo
Simone Martini Madonna in Maestà- Sala del Consiglio Palazzo Pubblico di Siena
La Madonna in Maestà, di Simone Martini è un grande affresco (970x763 cm), dipinto nel 1313-1315 nella sala del Consiglio del Palazzo Pubblico di Siena, dove si trova tutt'oggi. Nella Madonna in Maestà Simone Martini mostra di differenziarsi dalla pittura a lui precedente per la squisita commistione di delicatezze e raffinatezze gotiche: le preziose vesti e latteggiamento distaccato della Madonna in Maestà (non guarda lo spettatore), il trono cuspidato e il baldacchino da cerimonia. Leleganza delle figure componenti la folla rimanda all 'aggraziato ideale cavalleresco delle nuove tendenze maturate in Francia. Il trono cuspidato daltronde è ispirato al gotico internazionale. Da un punto di vista stilistico le figure hanno il loro volume, sono realistiche, come quelle di Giotto, ma nello stesso tempo sono più esili, delicate, hanno pose leggiadre e indossano vesti raffinate. Si tratta di una pittura che concede ampio spazio all'ornamento, al dettaglio prezioso ed alla rappresentazione di oggetti di lusso,che in breve tempo si diffonderà in tutta Europa, contribuendo in maniera determinante alla nascita del Gotico internazionale.
Ma se in questo asseconda le tendenze dei tempi, la Madonna in Maestà se ne distacca per il senso della prospettiva e per la solidità delle immagini,che ricordala pittura di Giotto e segna un passo verso lUmanesimo. La disposizione dei santi non segue una successione paratattica come nella pittura precedente, ma corre invece lungo delle linee diagonali parallele che convergono in profondità verso la scena centrale, la Madonna in Maestà, dando un'illusione spaziale in prospettiva, accentuata anche dalluso del chiaroscuro. In particolare il colore scuro del trono conferisce allopera di Simone Martini una certa solidità che attrae tutta lattenzione verso le figure centrali,in particolare la Madonna in Maestà, le quali emergono con un certo rilievo plastico che ricorda Giotto e segna un primo passo verso lUmanesimo.