Lattività artistica di Andy Warhol, esponente della pop art, conta tantissime opere che produceva in serie con l'ausilio dell'impianto serigrafico.
Tra le opere più famose di Warhol , diventate delle icone, sono molto interessanti i ritratti di Marilyn Monroe. La ripetizione era il suo metodo di successo: su grosse tele riproduceva moltissime volte la stessa immagine alterandone i colori (prevalentemente vivaci e forti) come nel caso dei ritratti di Marilyn Monroe.
Andy Warhol. Ritratti di Marilyn Monroe
Andy Warhol, nome d'arte di Andrew Warhola (Pittsburgh, 6 agosto 1928 New York, 22 febbraio 1987), è stato pubblicitario, pittore, scultore, regista e produttore statunitense, figura predominante del movimento pop art americano La sua arte, che portava gli scaffali di un supermercato all'interno di un museo o di una mostra d'arte, era una provocazione nemmeno troppo velata: l'arte, in quanto pop art, doveva essere consumata come tutti gli altri prodotti commerciali di massa. Andy Warhol ha spesso ribadito che i prodotti di massarappresentano la democrazia sociale e come tali devono essere riconosciuti: anche il più povero può relazionarsi con Marilyn Monroe come il più ricco. Anche la pop art contribuisce quindi alla democrazia sociale rendendosi fruibile dalle masse. In questo senso lArte, ed in particolare la pop art, può assimilarsi ai mass media.
I mass media infatti tendono da un lato a personificare i prodotti, conferendo loro un identità ben definita, dallaltro a rendere oggetto di consumo di massa le persone umane. Non a caso Andy Warhol aveva un background di pubblicitario e quindi era esperto nelluso dei mass media .
Uno mille centomila: nel XX secolo luomo perde la sua individualità, diventa segmento di una collettività, una percezione mutevole, più sexus che individuum
Marylin Monroe, nei dipinti di Warhol, al di là della sua persona, è il risultato di una percezione di massa, proiezione di tanti stati danimo,colori ed espressioni. In questo senso il dipinto (anzi la serie dei ritratti di Marilyn ) rappresenta la fungibilità della persona umana come oggetto di consumo, la perdita di identità .
Si parla di post modernismo, in realtà siamo nel Post-umanesimo. Nella Marilyn Monroe di Warhol, spariscono sia il corpo che lanima, ed anche il volto perde ogni forma di spiritualità o di identità, diventando mera proiezione di uno stereotipo di massa, un oggetto di consumo di massa.