L'impressionismo é un movimento pittorico francese che nasce a Parigi intorno al 1860, i cui principali esponenti sono Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir, Alfred Sisley, Camille Pissarro e Jean-Frédéric Bazille.
Questi artisti rifiutano la tradizione ed apportano elementi di novità, quali la rappresentazione della sola realtà sensibile, la riscoperta del paesaggio, mentre il soggetto umano non ha più una posizione di primo piano.
Sul piano della tecnica pittorica assume un grande significato luso sapiente del colore al posto del disegno, che di fatto scompare insieme alla prospettiva geometrica ed alla linea di contorno che definiva le immagini.
Elemento caratterizzante è la volontà da parte degli artisti dii dare libero sfogo alla loro interiorità, lasciandosi indirizzare dalle impressioni e alle emozioni del momento, che, liberati del superfluo, fissano sulla tela proprio attraverso colpi di colore a volte decisi, a volte invece sfumati, con tratti accostati o sovrapposti.
Per trasmettere sulla tela limpressione pura del momento gli artisti hanno prestato grandissima attenzione ai vari effetti della luce, che offrono alle cose immagini diverse a secondo dell esposizione, dellora del giorno e quindi dellilluminazione.
Per esempio Monet raffigura la Cattedrale di Rouen in una trentina di tele, ogni volta in diverse momenti del giorno ed in diverse condizioni meteorologiche, proprio per cogliere i vari effetti della luce e per rappresentarne le differenze cromatiche.