Il flusso di coscienza (stream of consciousness ) è un espressione usata per la prima volta dallo psicologo William James nel 1890 e consiste nellespressione di pensieri e percezioni in modo libero e spontaneo così come appaiono alla mente, senza la mediazione della logica e della ragione: è proprio un flusso di pensieri continuo, che procede attraverso un associazione di concetti e di idee.
Trova la sua manifestazione soprattutto nei romanzi psicologici, in cui, attraverso il monologo interiore, lautore esprime i suoi conflitti, le sue aspettative, le sue passioni e le sue emozioni. A differenza di altri romanzi, come per esempio quelli storici, il tema della narrazione diventa infatti la soggettività dellautore, la sua psiche e la sua interiorità, a cui lascia libero sfogo.