ANATOCISMO. Regime giuridico dellanatocismo nel rapporto di conto corrente, giurisprudenza sullanatocismo e sostituzione delle clausole nulle nel conto corrente
Lanatocismo è la produzione di interessi da parte degli interessi maturati sul capitale (prestato) originario,che vengono quindi capitalizzati, dando luogo a quello che si chiama interesse composto.
La legge ammette lanatocismo, ma solo a determinate condizioni e soprattutto solo in presenza di espressa pattuizione tra le parti. Inoltre gli interessi anatocistici calcolati su base trimestrale nel contratto di conto corrente sono illegittimi in quanto in contrasto con lart. 1823 del c.c che prevede un limite semestrale per lanatocismo, in assenza di norme giuridiche contrarie. Su tale questione si è più volte espressa la giurisprudenza di merito e da ultimo la nota sentenza della Suprema Corte a Sezioni Unite in tema di antocismo. Per effetto della pronuncia 452/200 della Corte Costituzionale, che ha dichiarato costituzionalmente illegittima lart. 25, comma 3, del dlgs 342/1999 (contenente modifiche al dlgs n.385 del 1993, recante il testo unico delle norme in materia bancaria e creditizia), le clausole sullanatocismo restano disciplinate, secondo i principi che regolano la successione temporale delle leggi nel tempo, dalla normativa anteriormente in vigore. Alla stregua di questa normativa esse clausole,- basate su un uso di natura negoziale (quindi non fonte di norme giuridiche con valore di legge), anziché su una norma consuetudinaria , fonte di diritto, non hanno la forza di legge richiesta dallart. 1823 per legittimare lapplicazione dellanatocismo. Di conseguenza le clausole che prevedono lanatocismo devono essere considerate nulle, perché stipulate in violazione dellart.1823 del c.c.. La clausola nulla relativa allanatocismo che prevede interessi derivanti dallapplicazione dellanatocismo , non sarà quindi sostituita da nessun altra clausola legale, per cui anche le somme addebitate per effetto dellanatocismo saranno da considerarsi indebitamente trattenute .
Limportante conseguenza è che si dovranno applicare,per tutta la durata del rapporto, gli interessi semplici solo sul capitale originario. Questa conseguenza giuridicamente ineccepibile, è ormai accettata dallorientamento giurisprudenziale prevalente ,anche se per una parte significativa della giurisprudenza si dovrebbe sostituire linteresse composto trimestrale con quello annuale. Questultimo orientamento mi sembra sostanzialmente corretto perchè rispetta il principio giuridico e naturale della produzione annuale dei frutti e della parità delle condizioni tra cliente e banca,che non ha mai negato la corresponsione degli interessi passivi annuali.
Nella pratica è quindi importante , sic stantibus rebus, che nella domanda sulla nullità delle clausole relative allanatocismo venga richiesta in via principale la sostituzione nel conto corrente degli interessi composti trimestrali con i soli interessi semplici ed in via subordinata con quelli composti annuali.